Ore 15.21
Odio la domenica. No anzi odio l’happy hour della domenica che mi costringe ad arrivare a lavoro alle 15 (in teoria!).
Almeno ci fosse lo straordinario invece nulla, fa parte della turnazione normale del mio lavoro a progetto. Che poi qualcuno mi deve spiegare come si fa a parlare di progetto in una pizzeria. E’ un progetto consegnare una pizza? Progetto di arrivare al tavolo senza rovesciarla?
E odio anche dover tagliare a striscioline le pizze non consegnate della sera prima. Sì, perché purtroppo la realtà è proprio questa. Tutte le pizze del sabato sera che sono state ordinate ma che per un motivo o per un altro non è stato possibile consegnare vengono messe in frigo per il giorno dopo. Colpa della crisi? No, problema di mancanza d’etica.
Ma parlo io poi di etica che non mi sono neppure fermato a vedere come stava l’indiano?
Perché non ho accostato? Perché non gli ho detto come stava? Perché non sono più ripassato per quell’incrocio? Mi sono accertato superficialmente che camminasse, e questo mi è bastato a pulirmi la coscienza!
Verso l’Americano e la caraffa si riempie di rosso.
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